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Eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 18 settembre 2024 nel territorio della regione Marche - Estensione degli effetti dello stato di emergenza ad altri comuni

Sospensione del pagamento rate dei mutui

La Delibera del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2025 (in corso di pubblicazione in G.U.) ha esteso gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottata con delibera del 21 settembre 2024, ai territori dei comuni di Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Loreto, Offagna e Osimo (AN), Cartoceto, Montefelcino, San Costanzo (PU), Morrovalle e Recanati (MC) 

I mutuatari, previa presentazione di autocertificazione del danno subito resa ai sensi del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, hanno diritto di richiedere alle banche la sospensione, entro il 30-06-2025. 

Si riporta di seguito il testo dell’originario avviso pubblicato in data 30 settembre 2024:Comunicazioni alla clientela > Sospensione Mutui > Eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 18 settembre 2024 nel territorio della regione Marche

Con l’ordinanza n. 1.101 del 24 settembre 2024 della Presidenza del Consiglio dei Ministri (in corso di pubblicazione in G.U.) – Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi, a partire dal 18 settembre 2024, nel territorio della Regione Marche – all’art. 8 è disposta la possibilità di richiedere la sospensione, fino all’agibilità o all’abitabilità dell’immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza come nel caso dei terreni agricoli, del pagamento delle rate dei mutui per i titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici o nel caso dell’agricoltura svolta nei terreni franati o alluvionati. 

Lo stato di emergenza è stato dichiarato con delibera del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2024 (G.U. n. 228 del 28-09-2024) per 12 mesi dalla data del medesimo provvedimento.
 

La sospensione è concessa a titolo gratuito; si evidenzia che essa comporta un allungamento della durata complessiva del mutuo e quindi un maggior importo degli interessi totali a carico del mutuatario.
 

I mutuatari, previa presentazione di autocertificazione del danno subito resa ai sensi del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, hanno diritto di richiedere alle banche la sospensione, entro il 31-10-2024, delle rate dei mutui optando tra:

  1. sospensione della sola quota capitale: in questa ipotesi la rata, rappresentata dalla sola quota interessi, viene rimborsata alle scadenze originarie stabilite nel contratto di mutuo. Il rimborso della quota capitale riprenderà al termine del periodo di sospensione, con conseguente allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione.
  2. sospensione totale della rata: gli interessi maturati nel periodo di sospensione vengono rimborsati, senza applicazione di ulteriori interessi, a partire dal pagamento della prima rata successiva alla ripresa dell’ammortamento, con pagamenti periodici che si aggiungeranno alle rate contrattuali e con pari periodicità. La sospensione comporterà un allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione.

Sondrio, 28 maggio 2025