Insieme a D.i.Re: sostegno concreto alle donne per l'indipendenza economica

Insieme a D.i.Re: sostegno concreto alle donne per l'indipendenza economica

Non può esserci empowerment femminile senza indipendenza finanziaria, la violenza di genere non si manifesta solo attraverso forme fisiche o sessuali, ma anche con modalità più subdole, come la violenza economica. 
Banca Popolare di Sondrio, insieme a BPER, si schiera a fianco di D.i.Re, l'associazione Donne in Rete contro la violenza, per dare il proprio contributo al contrasto alla violenza sulle donne. Perché le donne che hanno accesso a risorse economiche e opportunità di crescita sono in grado di contribuire in modo significativo al benessere delle loro famiglie, delle comunità e delle imprese.

Quando le donne prosperano, l'intera società ne beneficia.

 
 

Come partecipare

Dal 20 al 30 novembre, anche tu puoi fare la differenza e permettere a queste donne di ricominciare: partecipa alla raccolta fondi con una donazione.
Puoi donare fino al 30 novembre:

  1. tramite SCRIGNObps, per la clientela privata, accedendo all’area dedicata raggiungibile direttamente dalla homepage
  2. tramite le filiali di Banca Popolare di Sondrio e delle Banche del  gruppo BPER  che aderiscono alla raccolta (BPERBanco di SardegnaBPER Banca Private Cesare Ponti)
 

Estremi donazione:
IBAN: IT36I0538705006000003721296
Intestatario: Associazione D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza
Causale: "Insieme per le donne - Fondo Autonomia Erogazione liberale a D.i.Re - Donne in rete contro la violenza, C.F. 97527440586"

Alle donazioni effettuate da un conto di Banca Popolare di Sondrio e delle banche del gruppo BPER (BPER, Banco di Sardegna e BPER Banca Private Cesare Ponti)  non vengono applicate commissioni.

 

Violenza economica: cosa significa?

Definita come controllo o limitazione delle risorse finanziarie di una persona, la violenza economica si manifesta attraverso comportamenti coercitivi che riducono l'autonomia economica, influenzati da stereotipi o dinamiche culturali.
In Italia il 37% delle donne non ha un conto corrente, solo il 52,5% lavora (contro il 70,4% degli uomini) e, tra chi si rivolge ai centri antiviolenza, una su tre denuncia episodi di violenza economica.
Banca Popolare di Sondrio e D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza collaborano per promuovere un ambiente in cui le donne possano raggiungere l’indipendenza personale ed economica, senza paura di discriminazioni o abusi. Attraverso attività di educazione finanziaria e campagne di sensibilizzazione, si intende rafforzare le competenze gestionali e la consapevolezza delle donne e del personale interno.

 

Centri antiviolenza: cosa fanno?

I centri della rete D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza forniscono supporto legale e psicologico per donne vittime di violenza, offrendo percorsi di empowerment e sostegno economico. Per situazioni di emergenza e attiva una linea di aiuto attiva 24 ore su 24: per qualsiasi richiesta di aiuto o anche per avere solo un consiglio puoi chiamare il 1522.
L’impegno congiunto di enti, istituzioni e associazioni rappresenta un passo indispensabile per contrastare la violenza di genere e costruire una società più equa, dove quando le donne prosperano, tutta la comunità ne trae beneficio.