Linea GPF Bilanciata ESG Internazionale 15

Disclosure ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari

La linea promuove, tra le altre, caratteristiche ambientali e sociali nel rispetto di prassi di buona governance, senza perseguire un obiettivo di investimento sostenibile e senza avere come riferimento uno specifico indice di sostenibilità, investendo una percentuale almeno pari al 40% del portafoglio in OICR le cui politiche e strategie di gestione considerano gli aspetti ambientali, sociali e di governance ESG (identificati tramite una o più delle seguenti strategie: (i) esclusione; (ii) applicabilità di convenzioni internazionali; (iii) screening positivo, come la selezione di investimenti best in class; (iv)investimenti tematici; (v)engagement e impact investing). La quota rimanente del portafoglio è allocata in strumenti finanziari che non hanno caratteristiche ambientali o sociali, né sono considerabili investimenti sostenibili, e ricomprende gli investimenti in titoli di emittenti governativi, sovranazionali e corporate, nonché la liquidità, aventi lo scopo di efficientare il portafoglio. La promozione delle caratteristiche ambientali e sociali è quindi realizzata dal Gestore nell'ambito del perseguimento attivo della strategia d'investimento e si concretizza nell'analisi, attraverso la piattaforma del provider dei dati ESG, del profilo di sostenibilità dei prodotti inseribili nella linea di gestione e nel monitoraggio del continuo permanere delle caratteristiche ESG, come delineato nella Policy di investimento ESG della Banca. Per far fronte all'eventuale mancanza di dati, il Gestore può ricorrere a dati stimati elaborati dal fornitore o a proxy.

Questo prodotto finanziario promuove caratteristiche ambientali o sociali, ma non ha come obiettivo investimenti sostenibili.

La linea investe una percentuale almeno pari al 40% del portafoglio in OICR (fondi comuni di investimento e SICAV) le cui politiche e strategie di gestione considerano gli aspetti ambientali, sociali e di governance e sono basate su processi di valutazione delle aziende sotto il profilo del rispetto di norme e regolamenti internazionali, dell'allineamento agli obiettivi dell'Accordo di Parigi e altre convenzioni internazionali, nonché su logiche di esclusione di aziende operanti direttamente o indirettamente in settori controversi quali, ad esempio, la produzione e la distribuzione di tabacco, di armi chimiche o di distruzione di massa. La linea di gestione promuove, tra le altre, le strategie legate alla transizione climatica e volte al contenimento delle emissioni di CO2. Per questo prodotto non è stato designato un indice di riferimento con particolari connotazioni ESG.

La strategia di integrazione dei fattori ESG è realizzata dal Gestore attraverso un'attività che si sostanzia in un'analisi, nonché in un monitoraggio nel continuo, dei prospetti informativi e delle caratteristiche ESG degli OICR inseribili nella linea di gestione e si concretizza nell'allocazione di una quota non inferiore al 40% del portafoglio in attività finanziarie che considerano gli aspetti ambientali e sociali e che rispettano prassi di buona governance. Le società beneficiarie degli investimenti vengono analizzate sotto il profilo della governance mediante l'uso di una metrica resa disponibile dall'info provider che fornisce una valutazione del rischio e delle pratiche di gestione relative al governo societario e al comportamento aziendale. La valutazione sintetica a livello di società è il risultato delle analisi incentrate sulle metriche chiave relative ai temi di governo societario (relativi, ad esempio, alla composizione del consiglio di amministrazione, alle prassi retributive, all'assetto proprietario, le modalità di controllo e l'approccio alla contabilità) e di comportamento aziendale (inclusi l'etica aziendale e la trasparenza fiscale). Una volta validata la corretta governance aziendale, la strategia di investimento viene attuata attribuendo un peso maggiore agli OICR con migliori valutazioni in ambito ambientale, che perseguono ad esempio strategie legate alla transizione climatica e/o volte alla riduzione delle emissioni di CO2, per ottenere miglioramenti rispetto all'indice di riferimento. La scelta di allocare una percentuale consistente in strumenti con caratteristiche ESG consente, al contempo, di ottenere misurazioni più favorevoli rispetto all'indice di riferimento negli ulteriori ambiti di sostenibilità.

La linea investe una percentuale non inferiore al 40% del portafoglio in OICR (fondi comuni di investimento e SICAV) la cui politica di gestione considera gli aspetti ambientali, sociali e di governance ESG (identificati tramite una o più delle seguenti strategie: (i) esclusione; (ii) applicabilità di convenzioni internazionali; (iii) screening positivo, come la selezione di investimenti best in class; (iv)investimenti tematici; (v)engagement e impact investing) e pertanto non sono presenti esposizioni dirette nei soggetti beneficiari degli investimenti.
Gli investimenti allineati alle caratteristiche ambientali/sociali comprendono investimenti finalizzati alla diffusione di caratteristiche ambientali o sociali promosse dalla linea e sono rappresentati da strumenti di natura finanziaria classificati ai sensi degli artt.8 o 9 del Regolamento (UE) 2019/2088. La quota rimante del portafoglio è allocata in strumenti finanziari che non hanno caratteristiche ambientali o sociali, né sono considerati investimenti sostenibili, e ricomprende gli investimenti in titoli di emittenti governativi, sovranazionali e corporate nonché la liquidità, aventi lo scopo di diversificare e ottimizzare il rapporto rischio/rendimento del portafoglio.

La promozione delle caratteristiche ambientali e sociali è realizzata dal Gestore nell'ambito del perseguimento attivo della strategia d'investimento. L'analisi dell'esposizione ai fattori ESG è conseguita dal Gestore attraverso un'attività di analisi che si sostanzia in un monitoraggio nel continuo dei prospetti informativi e delle caratteristiche ESG degli OICR presenti, o inseribili, nella linea di gestione, oltreché attraverso la predisposizione, con cadenza mensile, di schede prodotto interne nelle quali viene verificato il permanere dei connotati ESG.

La selezione degli strumenti finanziari inseribili nella linea di gestione viene effettuata sia attraverso l'adozione di logiche di selezione positiva, in base alle quali vengono preferite le imprese con le migliori prassi ambientali, sociali e di governance, sia mediante logiche di selezione negativa, per le quali vengono escluse dall'universo investibile le società che operano prevalentemente in settori non conformi ai principi normativi internazionali e/o le società appartenenti a settori controversi, limitando altresì la selezione di strumenti per i quali non si dispone di informazioni circa la promozione o il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità, come delineato nella Policy di investimento ESG della Banca.
Al fine di misurare il rispetto delle caratteristiche ambientali promosse dal prodotto finanziario, vengono utilizzati degli indicatori resi disponibili dall'info provider relativi alle emissioni di gas a effetto serra totali e all'intensità di GHG delle società e dei Paesi che beneficiano degli investimenti. Le metodologie di calcolo prevedono la valutazione delle emissioni di gas a effetto serra sia dirette (GHG Scope 1) che indirette (GHG Scope 2 e Scope 3) di ciascun emittente. In particolare, al fine di valutare le emissioni, si fa riferimento ai seguenti indicatori sviluppati dall'info provider:

Il Gestore valuta il profilo di sostenibilità della linea attraverso i dati resi disponibili dall'info provider MSCI, nonché facendo affidamento sui dati reperiti da società specializzate, Agenzie Non Governative, Enti Governativi, disponibili pubblicamente o derivanti dal dialogo diretto con le controparti. Tali dati, sviluppati dal fornitore sulla base di metodologie di calcolo proprietarie certificate, vengono recepiti tramite flussi informatizzati. Ne consegue che i dati utilizzati per le valutazioni in ambito di sostenibilità risultano essere quelli di fonte pubblica o privata illustrati; solo in caso di assenza sono accettati i dati elaborati mediante metodologie di stima dal fornitore, utilizzando talvolta per analogia dei proxy.

Le principali limitazioni sono rappresentate dal livello di copertura dei dati, oggi ancora incompleto, e dall'assenza di uno standard condiviso a livello di mercato circa le modalità di valutazione dell'esposizione effettiva delle società ai fattori ambientali, sociali e di governance.

La corretta applicazione delle valutazioni di sostenibilità degli attivi cui si compone la linea di gestione è assicurata dalla modalità di svolgimento delle attività di analisi, in quanto queste vengono effettuate utilizzando la piattaforma dell'info provider dei dati di sostenibilità. Mediante tale applicativo il Gestore attua la strategia di investimento delineata per la linea, nel rispetto dei vincoli definiti in fase precontrattuale, e monitora nel continuo il permanere di tali requisiti.

Il Gestore nel processo di analisi pone particolare attenzione alle politiche di impegno adottate dagli OICR potenzialmente inseribili nella linea, privilegiandone quelle maggiormente meritevoli, e può condurre attività di engagement con riguardo ad aspetti rilevanti in tema di sostenibilità, attuando un dialogo con la comunità finanziaria. Allo stesso tempo la Banca, sul fronte del dialogo tra amministratori e azionisti, si è dotata di un Regolamento nel quale sono definite le regole dirette a favorire e disciplinare il dialogo tra il Consiglio di Amministrazione e la generalità dei propri azionisti su differenti ambiti, tra cui la corporate governance, le tematiche di natura ambientale, sociale e di sostenibilità.

Per la linea di gestione non è stato designato un indice di riferimento con particolari connotazioni ESG.