Eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 1 maggio 2023 nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì Cesena - Estensione degli effetti dello stato di emergenza alla provincia di Rimini

Sospensione del pagamento rate dei mutui

 La Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2023 (in corso di pubblicazione in G.U.) ha esteso gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottata con delibera del 4 maggio 2023, al territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena e di Rimini in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni metereologiche verificatesi a partire dal 16 maggio 2023. 

I mutuatari, previa presentazione di autocertificazione del danno subito resa ai sensi del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, hanno diritto di richiedere alle banche la sospensione, entro il 30-06-2023

Si riporta di seguito il testo dell'originario avviso pubblicato in data 15 maggio 2023:Home > Comunicazioni alla clientela » Sospensione Mutui » Eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 1 maggio 2023 nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì Cesena:

Con l'ordinanza n. 992 del 8 maggio 2023 della Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. n. 110 del 12-05-2023) - Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena - all'art. 11 è disposta la possibilità di richiedere la sospensione, fino all'agibilità o all'abitabilità dell'immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, del pagamento delle rate dei mutui per i titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici. 

Lo stato di emergenza è stato dichiarato con delibera del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 (G.U. n. 118 del 22-05-2023) per 12 mesi dalla data del medesimo provvedimento.
 

La sospensione è concessa a titolo gratuito; si evidenzia che essa comporta un allungamento della durata complessiva del mutuo e quindi un maggior importo degli interessi totali a carico del mutuatario.
 

I mutuatari, previa presentazione di autocertificazione del danno subito resa ai sensi del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, hanno diritto di richiedere alle banche la sospensione, entro il 17-06-2023, delle rate dei mutui optando tra:

  1. sospensione della sola quota capitale: in questa ipotesi la rata, rappresentata dalla sola quota interessi, viene rimborsata alle scadenze originarie stabilite nel contratto di mutuo. Il rimborso della quota capitale riprenderà al termine del periodo di sospensione, con conseguente allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione.
  2. sospensione totale della rata: gli interessi maturati nel periodo di sospensione vengono rimborsati, senza applicazione di ulteriori interessi, a partire dal pagamento della prima rata successiva alla ripresa dell'ammortamento, con pagamenti periodici che si aggiungeranno alle rate contrattuali e con pari periodicità. La sospensione comporterà un allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione.


Sondrio, 26 maggio 2023