La finanza al servizio di un futuro sostenibile

 

Informativa sulle politiche di integrazione dei rischi di sostenibilità ai sensi dell'articolo 3 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari

 
 
  1. Le scelte di sostenibilità di BPS alla luce dell'evoluzione del quadro normativo europeo
  2. La ricerca delle informazioni sulla sostenibilità
  3. La crescita professionale del personale in chiave di sostenibilità
  4. L'integrazione dei rischi di sostenibilità nel servizio di gestione di portafogli
  5. L'integrazione dei rischi di sostenibilità nel servizio di consulenza in materia di investimenti
 

Le scelte di sostenibilità di BPS alla luce dell'evoluzione del quadro normativo europeo

Banca Popolare di Sondrio è, per filosofia, da sempre vicina ai territori in cui opera, si impegna a favorire uno sviluppo economico sostenibile della Comunità, attraverso il supporto attento e personalizzato a piccoli imprenditori, comuni cittadini, medie e grandi imprese e considera l'investimento sostenibile come una modalità efficace di coniugare le performance finanziarie con le esigenze di coloro che desiderano contribuire, tramite i propri investimenti, al raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile.

L'adesione ai Principles for Responsible Banking e alla Net-Zero Banking Alliance[1] da parte della Banca rafforza ulteriormente tale approccio volto a supportare la transizione verso un modello di crescita sostenibile con un'attenzione particolare agli aspetti climatico ambientali in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dall'Accordo di Parigi del 2015. 

L'attenzione alla sostenibilità fa sì che i principi di responsabilità permeino l'operatività della Banca e, pertanto, anche i criteri adottati nella selezione degli investimenti sono coerenti con l'obiettivo di creare valore sia per i propri stakeholder, sia per la società nel suo complesso. In tale ottica, la Banca utilizza un approccio che incorpora le valutazioni dei rischi di sostenibilità derivanti dall'integrazione dei fattori di sostenibilità [2] all'interno dei suoi processi di investimento. Le politiche di gestione dei rischi presidiano, infatti, tra gli altri rischi, anche quelli di sostenibilità, con una particolare attenzione ai rischi climatici e ambientali. In particolare, la gestione finanziaria è definita integrando le considerazioni di carattere finanziario con le analisi volte a includere i fattori ESG nella selezione degli investimenti, al fine di migliorare il rendimento nel lungo termine, mitigando i rischi di sostenibilità e identificando le opportunità di investimento, in coerenza con l'applicazione della Policy di Investimento ESG.

Coerentemente con quanto messo in atto per la propria gestione, Banca Popolare di Sondrio, in qualità di partecipante ai mercati finanziari e di consulente finanziario, ha inoltre la responsabilità di contribuire alla transizione verso un mondo sostenibile, favorendo la mobilitazione dei capitali dei propri investitori verso investimenti ESG. Ciò nel rispetto del Regolamento UE 2019/2088 del 27 novembre 2019 relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, che, nel richiamare la circostanza che l'Unione Europea si trova ad affrontare in misura crescente le conseguenze dei cambiamenti climatici, dell'esaurimento delle risorse e altre criticità legate al tema della sostenibilità, pone proprio in capo ai partecipanti ai mercati finanziari e ai consulenti finanziari la responsabilità di dare un forte impulso al cambiamento.

In tale contesto, la Banca ha definito, attraverso la Policy di Investimento ESG, le modalità di integrazione dei fattori di sostenibilità nei principali processi di investimento attraverso l'adozione di:

  • logiche di selezione negativa, volte a escludere dall'universo investibile le aziende coinvolte nel settore delle armi controverse, in violazioni dei principi del Global Compact e in violazioni delle Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali;
  • logiche di selezione positiva, dirette a favorire l'afflusso dei capitali in società che presentano le migliori pratiche negli ambiti di sostenibilità.
[1] Maggiori informazioni disponibili sul sito istituzionale.
 
[2] In conformità con il SFDR, per "fattori di sostenibilità" si intendono le problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva.
 

La ricerca delle informazioni sulla sostenibilità

La ricerca delle informazioni sulla sostenibilità

La Banca, nell'intento di perseguire gli scopi sopra illustrati e in conformità alla normativa richiamata, ha svolto un'accurata indagine al fine di selezionare il provider di dati ESG per ottenere una copertura informativa, in particolare sui rischi di sostenibilità, circa gli strumenti finanziari inseriti nelle gestioni di patrimoni oppure offerti alla clientela mediante il servizio di consulenza. Allo stesso tempo, la Banca effettua analisi autonome sulla base delle informazioni fornite da applicativi finanziari normalmente utilizzati per l'offerta dei propri servizi e riceve le informazioni trasmesse dai produttori dei prodotti finanziari tramite gli specifici tracciati (EMT e EET).

 
 

La crescita professionale del personale in chiave di sostenibilità

La crescita professionale del personale in chiave di sostenibilità

La Banca sostiene la formazione sul tema attraverso l'erogazione a tutti i dipendenti di corsi formativi sul tema della sostenibilità e dell'approccio adottato dalla Banca, nonché promuovendo la partecipazione degli addetti adibiti al servizio di gestione di portafogli e al servizio di consulenza finanziaria a corsi finalizzati ad acquisire le competenze necessarie per valutare l'integrazione delle informazioni ambientali, sociali e di governo societario nelle analisi finanziare e nelle decisioni di investimento. In tale contesto si rende noto il conseguimento di un'apposita certificazione rilasciata dal Politecnico di Milano, in collaborazione con CFA Society Italy, per diversi dipendenti in forza presso i principali uffici del Servizio Finanza e l'ottenimento del Diploma Europeo in Sostenibilità - CESGA® da parte del team dell'ufficio Gestioni Patrimoni Mobiliari.

 
 

L'integrazione dei rischi di sostenibilità nel servizio di gestione di portafogli

Il processo d'integrazione dei rischi di sostenibilità e di considerazione dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità nel servizio di gestione di portafogli

In qualità di partecipante ai mercati finanziari la Banca, in seguito ai cambiamenti intervenuti sul mercato finanziario legati alla crescente attenzione ai fattori di sostenibilità, ha integrato nei processi decisionali relativi agli investimenti sia il rischio di sostenibilità che la considerazione dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità, adeguando in modo più puntuale i prodotti e i servizi alle mutate esigenze della clientela. Infatti, una delle più importanti dinamiche sociali che caratterizzano il nostro tempo è data dallo sviluppo di una sensibilità sempre più profonda in tema di ambiente, diritti umani, sostenibilità e trasparenza. Nel settore finanziario tutto questo si è tradotto nella domanda di investimenti "responsabili", ossia di prodotti caratterizzati dall'implementazione di un approccio che combina le tradizionali logiche finanziarie ai principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

Nel servizio di gestione di portafogli l'integrazione dei fattori ESG è stata implementata nel processo di investimento considerando maggiormente tali fattori soprattutto in sette specifiche linee di gestione che promuovo, tra le altre, caratteristiche ambientali o sociali, o una combinazione di tali caratteristiche, a condizione che le imprese in cui gli investimenti sono effettuate rispettino prassi di buona governance:

 
  • le gestioni patrimoniali in fondi "Obbligazionaria ESG Internazionale", "Bilanciata ESG Internazionale 15%", "Bilanciata ESG Internazionale 30%", "Bilanciata ESG Internazionale 50%", che investono in OICR che valutano i fattori di sostenibilità nelle proprie scelte di investimento. In particolare, almeno il 40% del portafoglio di tali linee deve essere investito in attivi la cui politica e strategia di gestione considera gli aspetti ambientali, sociali e di governance;
  • le gestioni patrimoniali in fondi "Azionaria ESG Internazionale" e "Azionaria ESG Emergente" che investono in OICR che valutano i fattori di sostenibilità nelle proprie scelte di investimento. In particolare, almeno il 65% del portafoglio di tali linee deve essere investito in attivi la cui politica e strategia di gestione considera gli aspetti ambientali, sociali e di governance;
  • la gestione patrimoniale in fondi "GPF Dinamica Bilanciata 30% Valori Responsabili" la cui politica di investimento si caratterizza per la ricerca e la selezione di emittenti (Stati e aziende) che si distinguono per il rispetto dei diritti umani e per la tutela dell'ambiente o le cui attività sono coerenti con i principi della religione cattolica. La linea investe una percentuale non inferiore ai due terzi del portafoglio in quote di OICR di Etica Sgr e di Christian Brothers Investment Services (CBIS).

Per tali linee è stata rafforzata la valutazione ESG nel processo di selezione degli strumenti e dei prodotti inseribili nei portafogli, mediante l'adozione di logiche sia di selezione positiva, in base alle quali vengono preferite le imprese con le migliori prassi ambientali, sociali e di governance, che di selezione negativa, per le quali vengono escluse dall'universo investibile le società che operano prevalentemente in settori non conformi ai principi normativi internazionali e/o le società appartenenti a settori controversi, limitando altresì la selezione di strumenti per i quali non si dispone di informazioni circa la promozione o il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità.

La promozione delle caratteristiche ambientali e sociali è realizzata dal Gestore nell'ambito del perseguimento attivo della strategia d'investimento e si concretizza nell'analisi e nel monitoraggio del profilo di sostenibilità degli strumenti finanziari inseribili nella linea di gestione.

 

L'integrazione della sostenibilità nel servizio di consulenza in materia di investimenti

Il processo d'integrazione della sostenibilità nel servizio di consulenza in materia di investimenti

Nell'ambito del servizio di consulenza in materia di investimenti la Banca considera prioritario il tema della sostenibilità; per tale ragione ha integrato la considerazione dei fattori ESG nelle varie fasi del processo di erogazione del servizio alla clientela, dall'analisi del profilo di sostenibilità dei prodotti finanziari (product governance) al modello di consulenza e verifica di adeguatezza. 

I fattori di sostenibilità e i rischi a essa connessi sono integrati nelle logiche di definizione del modello di servizio, il cui listino prodotti garantisce la presenza di fondi comuni d'investimento e SICAV, anche sottostanti a prodotti di investimento assicurativi, con caratteristiche ambientali o sociali o aventi come obiettivo investimenti sostenibili, così come la considerazione degli effetti negativi sui fattori di sostenibilità. Al fine di misurare il rischio di sostenibilità degli strumenti appartenenti al listino di consulenza, la Banca si avvale non solo delle informazioni trasmesse tramite gli specifici tracciati (EMT e EET) dai produttori dei prodotti finanziari, ma anche del dato di rating ESG fornito dall'info provider, ovvero il valore che sintetizza su una scala di 7 livelli l'esposizione della singola azienda ai principali rischi di sostenibilità considerando le specificità del contesto in cui la stessa opera e la misura in cui l'azienda ha sviluppato e adottato strategie adeguate a fronteggiare gli specifici rischi o opportunità. 

Parimenti, la Banca, usufruendo dei dati forniti dall'info provider e dai produttori dei prodotti finanziari stessi, tiene conto dell'eventuale considerazione dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità dei prodotti finanziari offerti nel listino di consulenza.

Inoltre, si ricorda che la Banca, da sempre sensibile e attenta alla tematica dell'investimento socialmente responsabile, propone nel listino di consulenza un'elevata numerosità di OICR di differenti Società di Gestione che si caratterizzano per un dichiarato rispetto dei criteri ESG ed esclude dal proprio catalogo di offerta quei prodotti che non rispettano un predeterminato livello di rating di sostenibilità.

 
 

Si precisa, infine, che il processo di adeguamento del servizio di consulenza alle emergenti esigenze di sostenibilità è in costante aggiornamento, di pari passo con l'evoluzione della normativa e la disponibilità di dati e informazioni sulla tematica ESG.

Riesame periodico delle informazioni
Data di pubblicazione
Sintesi delle modifiche
9 marzo 2021
Prima pubblicazione.
25 giugno 2021
Aggiornamento dell'informativa volto a includere nella dichiarazione circa la considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità ai sensi dei commi 3 e 4 dell'art.4 del Regolamento SFDR.
16 dicembre 2021
Aggiornamento dell'informativa a motivo dell'ampliamento del numero di linee di gestione patrimoniale che promuovono, tra le altre, caratteristiche ambientali e sociali.
30 gennaio 2023
Aggiornamento dell'informativa a seguito del rafforzamento dei processi di integrazione del rischio di sostenibilità e dell'evoluzione della considerazione degli effetti negativi sui fattori di sostenibilità nel servizio di consulenza, realizzata attraverso una strutturata analisi del profilo di sostenibilità degli strumenti finanziari.
7 febbraio 2024
Aggiornamento dell'informativa finalizzato a recepire i contenuti definiti nella Policy di Investimento ESG e a limitare la presente dichiarazione alle previsioni dell'art.3 del Regolamento SFDR, a seguito della pubblicazione nel giugno 2023 della "Dichiarazione sui principali effetti negativi delle decisioni di investimento" ai sensi dell'art.4 del Regolamento SFDR e delle relative norme tecniche di regolamentazione in una sezione autonoma del sito web.