Nel corso del primo semestre 2014, si è compiuta la prima fase di realizzazione dell'area unica europea dei pagamenti in euro (SEPA - Single Euro Payments Area) con la migrazione dei pagamenti domestici (Bonifici) e degli addebiti diretti (RID) ai nuovi standard europei, rispettivamente SEPA-Credit Transfer (SCT) e a SEPA-DirectDebit (SDD).
1° febbraio 2016
Data limite entro la quale il Regolamento Europeo 260/2012 che disciplina il tema, prevede il completamento della migrazione a SEPA degli strumenti di pagamento e incasso con il definitivo passaggio al SEPA-Direct Debit anche degli incassi diretti attualmente annoverati fra i "prodotti di nicchia" (più precisamente dei RID "a importo fisso" e dei RID "finanziari).
Sempre con tale decorrenza, è inoltre previsto che le comunicazioni attinenti ai citati ordini di incasso e di pagamento, disposte dalla clientela in forma aggregata ( flussi) utilizzando i canali telematici messi a disposizione dalle banche, dovranno obbligatoriamente basarsi sui nuovi standard tecnici XML ISO 20022. I vecchi tracciati finora utilizzati verranno dismessi.
Le filiali della Banca Popolare di Sondrio sono a disposizione per eventuali necessità di chiarimento.
La SEPA, ovvero la Single Euro Payments Area (Area Unica dei Pagamenti in Euro), è l'area in cui i cittadini, le imprese, le pubbliche amministrazioni e gli altri operatori economici possono effettuare e ricevere pagamenti in euro, sia all'interno dei confini nazionali che fra i paesi che ne fanno parte, secondo condizioni di base, diritti ed obblighi uniformi, indipendentemente dalla loro ubicazione all'interno della SEPA.
Lo scopo della SEPA è quello di creare un mercato dei pagamenti armonizzato che offra degli strumenti di pagamento comuni (bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento), che possono essere utilizzati con la stessa facilità e sicurezza su cui si può contare nel proprio contesto nazionale.
Dopo il passaggio all'euro avvenuto nel 2002, il progetto per la realizzazione della SEPA rappresenta il successivo grande passo verso l'integrazione dei mercati finanziari europei. Fino ad oggi, infatti, ogni Stato Membro ha sviluppato il proprio sistema dei pagamenti in base a regole e strumenti definiti in relazione alle specifiche esigenze riscontrate a livello di paese, ma grazie alla SEPA le attuali differenze andranno progressivamente a scomparire e nuovi strumenti di pagamento armonizzati sostituiranno gli attuali strumenti nazionali; il nuovo mercato "domestico" non sarà quindi più l'Italia ma la SEPA stessa.