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Consiglio di amministrazione del 15 maggio 2012: approvazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2012.

Gruppo Bancario BANCA POPOLARE DI SONDRIO

Titolo

Consiglio di amministrazione del 15 maggio 2012: approvazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2012.

Sommario

- dati contabili consolidati (in milioni di euro):

 
Risultati e margini 31/03/2012 - 31/12/2011
 
31/03/2012
31/03/2011
Variazione
Margine di interesse
137
120
+13,54%
Margine di intermediazione
302
234
+28,91%
Risultato netto della gestione finanziaria
240
176
+ 36,69%
Utile operatività corrente al lordo delle imposte
138
79
+ 74,73%
Utile netto
80
47
+ 68,67%
 
Raccolte 31/03/2012 - 31/12/2011
 
31/03/2012
31/12/2011
Variazione
Raccolta diretta da clientela
22.780
22.679
+ 0,44%
Raccolta indiretta da clientela
27.212
25.613
+ 6,24%
Raccolta assicurativa da clientela
600
612
- 1,96%
Raccolta complessiva da clientela
50.592
48.904
+ 3,45%
Crediti di cassa verso clientela
23.506
23.669
- 0,69%
 
Raccolte 31/03/2012 - 31/03/2011
 
31/03/2012
31/03/2011
Variazione
Raccolta diretta da clientela
22.780
20.440
+ 11,44%
Raccolta indiretta da clientela
27.212
26.014
+ 4,61%
Raccolta assicurativa da clientela
600
620
- 3,11%
Raccolta complessiva da clientela
50.592
47.073
+ 7,47%
Crediti di cassa verso clientela
23.506
21.720
+ 8,22%
 

Composizione del Gruppo bancario:

 

Testo

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni, ha oggi esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2012.

L'utile netto consolidato di periodo si afferma a € 80 milioni, più 68,67% rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2011.

Nel periodo in rassegna le componenti del Gruppo bancario hanno operato proficuamente, evidenziando, nelle rispettive attività tipiche, vivacità commerciale. Le criticità della congiuntura economica, la cui fase recessiva non sembra potersi risolvere nel breve periodo, continuano a riflettersi su imprese e famiglie, determinando, a livello di sistema bancario, rettifiche su crediti ancora elevate. Relativamente all'ambito finanziario, le notevoli pressioni, rivenienti dal rischio sovrano, che avevano caratterizzato buona parte del 2011, si sono allentate, consentendo significativi apprezzamenti dei titoli di Stato domestici. Le nuove turbolenze registrate nel corrente trimestre riducono, a oggi, le predette riprese, confermando l'anomala volatilità che, da anni, interessa le emissioni pubbliche. Con l'obiettivo di ottimizzare la gestione della tesoreria aziendale, la capogruppo ha perfezionato, nello scorso mese di aprile, un'operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali in bonis, denominati in euro, destinati a famiglie e a professionisti residenti in Italia, per € 1,63 miliardi.

Quanto agli aggregati patrimoniali, la raccolta diretta segna € 22.780 milioni, più 0,44% sul 31 dicembre 2011, più 11,44% su base annua. La raccolta indiretta si attesta, ai valori di mercato, a € 27.212 milioni, più 6,24% sul 31 dicembre 2011, più 4,61% su base annua; quella assicurativa somma € 600 milioni, meno 1,96% sul 31 dicembre 2011, meno 3,11% su base annua. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a € 50.592 milioni, più 3,45% sul 31 dicembre 2011, più 7,47% su base annua.

I crediti verso clientela sommano € 23.506 milioni, meno 0,69% sul 31 dicembre 2011, più 8,22 % su base annua. Le sofferenze nette sono pari all'1,21% dei crediti verso clientela; al 31 dicembre 2011 il rapporto era dell'1,15%. L'incidenza, contenuta nel confronto con il sistema, evidenzia un profilo di rischio attentamente sorvegliato.

Rispetto a fine 2011, le attività finanziarie, rappresentate da titoli di proprietà e derivati, ammontano a € 3.603 milioni, più 13,56%; le partecipazioni sommano € 138 milioni, più 7,75%.

Il resoconto economico trimestrale consolidato evidenzia, come anticipato, il proficuo sviluppo dell'attività, registrando un soddisfacente incremento sia del margine d'interesse - sostenuto dall'espansione, anno su anno, delle masse intermediate - e sia delle commissioni nette da servizi, elementi che affermano la competitività, nei rispettivi contesti operativi, della banca e delle controllate BPS (SUISSE) e Factorit. La predetta attenuazione del rischio sovrano ha consentito significativi utili da negoziazione e riprese di valore su titoli di Stato italiani, soprattutto CCT, in portafoglio. Le rettifiche su crediti, in termini assoluti elevate, segnano una crescita contenuta. Le spese amministrative e per il personale, costantemente controllate, aumentano in misura fisiologica.

Relativamente alle componenti del conto economico consolidato, raffrontate con le risultanze al 31 marzo 2011, il margine di interesse aumenta del 13,54% a € 137 milioni. Le commissioni nette da servizi, € 71 milioni, si incrementano del 3,46%. Il risultato della gestione dei portafogli titoli è positivo per € 94 milioni. Il margine d'intermediazione segna € 302 milioni, più 28,91%. Le rettifiche nette su crediti e il deterioramento di attività disponibili per la vendita si attestano a € 62 milioni, in aumento del 5,7%, di cui € 59 milioni relativi a crediti verso clientela ed € 2 milioni riferiti a titoli, mentre la componente rettifiche su altre operazioni è negativa per 1 milione. Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a € 240 milioni, più 36,69%.

Il totale dei costi operativi, derivante dalla somma di spese amministrative, accantonamenti, rettifiche di valore su attività materiali e immateriali, cui si aggiunge il saldo tra «altri oneri e proventi di gestione», ammonta a € 103 milioni, più 5,65%. Le partecipazioni e altri investimenti segnano un utile di € 2 milioni, più 22,24%. Il risultato dell'operatività corrente si attesta a € 138 milioni, più 74,73%. Dedotte infine le imposte sul reddito, ammontanti a € 56 milioni, e l'utile di pertinenza di terzi, pari a € 2 milioni, si perviene al predetto utile netto consolidato di € 80 milioni, più 68,67%.

Il patrimonio netto consolidato, compreso l'utile di periodo, ammontava al 31 marzo 2012 a € 1.936 milioni, con un aumento sul 31 dicembre 2011 di € 113 milioni, pari al 6,21%, correlato all'andamento della riserva da valutazione delle attività detenute per la vendita e a quello del fondo acquisto azioni proprie, incremento che, alla predetta data, non considera gli effetti del riparto dell'utile netto dell'esercizio 2011.

La rete territoriale del Gruppo bancario contava, a fine trimestre, 323 unità, invariate rispetto a fine 2011. È prevista nei prossimi mesi l'apertura di nuove dipendenze, in conformità ai consolidati indirizzi gestionali.

Il Consiglio di amministrazione ha preso atto del costante incremento della compagine sociale, a oggi formata di 174.820 soci, 1.437 in più rispetto al 31 dicembre 2011.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato del primo trimestre 2012 viene pubblicato sul sito internet aziendale - www.popso.it - ed è depositato presso Borsa Italiana e presso la sede centrale della banca.

 

Dichiarazione

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dottor Maurizio Bertoletti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Firmato: Maurizio Bertoletti, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

 
 

Contatti societari

 

Allegato

 (360.23 KB)Schemi di stato patrimoniale e conto economico consolidati (360.23 KB).
 

Sondrio, 15 maggio 2012

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