stampa

Consiglio di amministrazione del 14 novembre 2011: approvazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011.

Gruppo Bancario BANCA POPOLARE DI SONDRIO

Titolo

Consiglio di amministrazione del 14 novembre 2011: approvazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011.

Sommario

- dati contabili consolidati (in milioni di euro):

 
Risultati e margini 30/9/2011 - 30/9/2010
 
30/9/2011
30/9/2010
Variazione
Margine di interesse
370
310
+19,19%
Margine di intermediazione
522
481
+8,44%
Risultato netto della gestione finanziaria
381
384
-0,75%
Utile operatività corrente al lordo delle imposte
91
174
-48,09%
Utile netto
44
123
-64,31%
 
Raccolte 30/9/2011 - 31/12/2010
 
30/9/2011
31/12/2010
Variazione
Raccolta diretta da clientela
21.616
20.847
+3,69%
Raccolta indiretta da clientela
24.535
25.023
-1,95%
Raccolta assicurativa da clientela
612
610
+0,37%
Raccolta complessiva da clientela
46.763
46.480
+0,61%
Crediti di cassa verso clientela
22.973
21.207
+8,33%
 
Raccolte 30/9/2011 - 30/9/2010
 
30/9/2011
30/9/2010
Variazione
Raccolta diretta da clientela
21.616
19.728
+9,57%
Raccolta indiretta da clientela
24.535
24.307
+0,94%
Raccolta assicurativa da clientela
612
604
+1,43%
Raccolta complessiva da clientela
46.763
44.639
+4,76%
Crediti di cassa verso clientela
22.973
20.459
+12,29%
 

Composizione del Gruppo bancario al 30 settembre 2011:

  • Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni, capogruppo;
  • Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, controllata 100%;
  • Factorit spa, controllata 60,5%;
  • Sinergia Seconda srl, controllata, 100%.
 

Testo

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni, ha oggi esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011.

L'utile netto consolidato di periodo si afferma a € 44 milioni, in contrazione del 64,31% rispetto al 30 settembre 2010.

Il risultato sconta le turbolenze dei mercati finanziari e il perdurare della negativa congiuntura economica. In particolare, le rilevanti pressioni cui è sottoposto il debito sovrano di alcuni Stati, tra cui l'Italia, hanno avuto pesanti riflessi negativi sui corsi dei titoli pubblici. Significativo, pure a motivo di attacchi speculativi, il rilevante incremento del differenziale di rendimento tra i BTP decennali e i Bund tedeschi. Quanto all'economia reale, l'assenza di concreti sintomi di ripresa ha ulteriormente aggravato la situazione di imprese già in difficoltà.

Tale scenario negativo si è riflesso sull'andamento di periodo, comportando la contabilizzazione di consistenti minusvalenze, relative essenzialmente ad attività finanziarie detenute dalla capogruppo, soprattutto titoli obbligazionari emessi dallo Stato italiano - il Gruppo non ha in portafoglio titoli sovrani greci o di altri emittenti pubblici europei cosiddetti periferici -, e ad accantonamenti prudenziali su crediti.

Relativamente alla citata contrazione del risultato economico, occorre altresì precisare che nel 2010 la capogruppo aveva beneficiato della componente straordinaria rappresentata da plusvalenze per complessivi € 58 milioni rivenienti dalla cessione di partecipazioni detenute in Arca Vita spa e in Arca Assicurazioni spa. Al netto di tale componente, la contrazione dell'utile netto si limita al 32,74%.

Nell'ambito delle predette difficili dinamiche di mercato le componenti del Gruppo mirano costantemente, sulla base dei consolidati indirizzi gestionali, ad accrescere efficienza ed efficacia della rispettiva azione tipica, nell'intento di qualificare quanto più possibile l'offerta creditizia e di servizi al dettaglio. Su tali basi il Gruppo intende proseguire in piena autonomia, rafforzando progressivamente, negli ambiti operativi di competenza, le quote di mercato riferibili alla capogruppo e alle società controllate.

Quanto agli aggregati patrimoniali, la raccolta diretta da clientela segna € 21.616 milioni, più 3,69% sul 31 dicembre 2010, più 9,57% su base annua, andamento conseguito in un contesto contraddistinto da rilevante concorrenzialità. I crediti verso clientela sommano € 22.973 milioni, più 8,33% sul 31 dicembre 2010, più 12,29% su base annua, a conferma della volontà del Gruppo bancario di sostenere finanziariamente famiglie e imprese. Le sofferenze nette sono pari all'1,16% dei crediti verso clientela, rapporto contenuto rispetto a quello di sistema; al 31 dicembre 2010 il rapporto stesso era dello 0,98%.

La raccolta indiretta da clientela si attesta, ai valori correnti, a € 24.535 milioni, meno 1,95% sul 31 dicembre 2010, più 0,94% su base annua. Quella assicurativa somma € 612 milioni, più 0,37% sul 31 dicembre 2010, più 1,43% su base annua. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a € 46.763 milioni, più 0,61% sul 31 dicembre 2010, più 4,76% su base annua.

Il risultato economico al 30 settembre 2011 evidenzia l'incremento del margine di interesse, sostenuto dallo sviluppo, anno su anno, degli aggregati patrimoniali, e il buon andamento delle commissioni da servizi, riscontri che confermano la competitività dell'offerta commerciale del Gruppo bancario. L'attività di negoziazione rassegna, per le ragioni sopra specificate, risultati negativi. La gravosa e prolungata crisi economica, che ancora non evidenzia una concreta inversione di tendenza, si riflette, come detto, sulla qualità del credito, determinando l'aumento delle correlate rettifiche.

Relativamente alle componenti del conto economico consolidato, raffrontate con le risultanze al 30 settembre 2010, il margine di interesse aumenta del 19,19% a € 370 milioni. Le commissioni nette da servizi, € 208 milioni, si incrementano del 14,52%. I dividendi percepiti ammontano a € 3 milioni. Il risultato della gestione dei portafogli titoli è negativo per € 60 milioni. Il margine d'intermediazione segna € 522 milioni, più 8,44%. Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a € 381 milioni, meno 0,75%, pesantemente condizionato dalla presenza di consistenti minusvalenze su titoli di debito, principalmente CCT. Le rettifiche nette su crediti e il deterioramento di attività disponibili per la vendita si attestano a € 141 milioni, in aumento del 44,62%, di cui € 135 milioni relativi a crediti verso clientela ed € 6 milioni riferiti a titoli detenuti per la vendita.

Il totale dei costi operativi, derivante dalla somma di spese amministrative, accantonamenti, rettifiche di valore su attività materiali e immateriali, cui si aggiunge il saldo tra «altri oneri e proventi di gestione», ammonta a € 294 milioni, più 8,48%. Le partecipazioni e altri investimenti segnano un utile di € 3 milioni, rispetto a quello di € 61 milioni dell'esercizio precedente pressoché, totalmente riferito alla citata cessione di partecipazioni. Il risultato dell'operatività corrente si attesta a € 91 milioni, meno 48,09%. Dedotte infine le imposte sul reddito, ammontanti a € 44 milioni, e l'utile di pertinenza di terzi, pari a € 3 milioni, si perviene al predetto utile netto consolidato di periodo di € 44 milioni, meno 64,31%.

Al 30 settembre 2011 il patrimonio netto consolidato, compreso l'utile di periodo, ammontava a € 1.799 milioni, con un decremento sul 31 dicembre 2010 di € 45 milioni, che riflette il riparto dell'utile dell'esercizio precedente e l'effetto della riserva da valutazione delle attività detenute per la vendita e del fondo acquisto azioni proprie.

I dipendenti del Gruppo erano, al 30 settembre 2011, 3.067, rispetto ai 2.974 al 31 dicembre 2010.

La rete territoriale del Gruppo contava, al 30 settembre 2011, 319 unità. Nel periodo in rassegna la capogruppo ha istituito le filiali di Aosta, Villafranca di Verona (Vr), Cernusco sul Naviglio (Mi), Seriate (Bg), Erbusco (Bs), Castel San Giovanni (Pc), per un totale di 296. La controllata elvetica BPS (SUISSE) ha avviato la dipendenza di Samedan, nel Canton Grigioni, e dispone complessivamente di 23 unità. Lo sviluppo dell'articolazione territoriale delle banche del Gruppo proseguirà, sulla base delle consolidate linee gestionali, con l'obiettivo di intensificare gli insediamenti nelle aree geografiche d'azione.

Il Consiglio di amministrazione ha preso atto del costante incremento della compagine sociale, a oggi formata di 172.360 soci, 4.032 in più rispetto al 31 dicembre 2010.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011 viene pubblicato sul sito internet aziendale - www.popso.it - e depositato presso Borsa Italiana e presso la sede centrale della banca.

 

Dichiarazione

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dottor Maurizio Bertoletti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
 
Firmato: Maurizio Bertoletti, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

 
 

Contatti societari

 

Allegato

 

Sondrio, 14 novembre 2011