SIMEST

SIMEST

Descrizione

SIMEST Spa è la finanziaria di sviluppo e di promozione delle attività delle imprese italiane all'estero. L'ente è stato istituito come società per azioni nel 1990 (Legge n° 100 del 24.4.1990) con l'obiettivo specifico di favorire l'internazionalizzazione delle aziende italiane.
 
Il suo capitale azionario è detenuto da numerosi soci, quali "SACE S.p.a.", che ha la maggioranza (76%), banche, tra cui anche la Banca Popolare di Sondrio, associazioni imprenditoriali e di categoria.

 
 

Pensato per

Piccole e Medie Imprese che desiderano accrescere la loro competitività sui mercati esteri e trovare nuove opportunità per sviluppare il proprio business.

 

Caratteristiche:

Investimenti in Equity

SIMEST interviene nella realizzazione degli investimenti in aree extra UE delle imprese mediante sottoscrizione di una quota di minoranza del capitale delle società estere partecipate da imprese italiane (L.100/90), nel finanziamento di quote sottoscritte dal partner italiano in società o imprese estere (L.100/90), nella gestione di fondi di Venture Capital.
Per investimenti in imprese europee (inclusa l'Italia) con vocazione all'innovazione e all'internazionalizzazione, SIMEST interviene con la partecipazione diretta.

Supporto all'export

SIMEST interviene nell'agevolazione dei crediti all'esportazione (D Lgs 143/98), che consentono agli esportatori di beni di investimento e/o relativi servizi di offrire ai propri clienti esteri pagamenti dilazionati oltre i 24 mesi a condizioni competitive.  L'intervento può essere erogato per due tipologie di prodotti: credito acquirente, concessi dalle banche ai debitori esteri, nella forma di stabilizzazione del tasso di interesse del finanziamento al tasso fisso CIRR; crediti fornitori, come contributo in conto interessi a supporto dello sconto pro-soluto o pro-solvendo da parte dell'esportatore presso la propria banca di titoli di credito emessi dall'acquirente estero.

Finanziamenti agevolati

E' stato firmato a giugno 2020 l'accordo di collaborazione tra Banca Popolare di Sondrio e SIMEST, società che con SACE costituisce il Polo dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo CDP, per fornire un supporto integrato e sinergico alle imprese italiane che, anche in questo particolare periodo economico, decidono di internazionalizzarsi per restare competitive.

SIMEST, nel cui capitale sociale BPS detiene una piccola partecipazione, ha come mission quella di sostenere le imprese nell'intero percorso di insediamento sui mercati internazionali, con soluzioni tempestive e mirate a soddisfare le più diverse esigenze imprenditoriali.
I finanziamenti agevolati per l'internazionalizzazione, gestiti a valere sul Fondo 394/81 per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sono lo strumento che la società del Gruppo CDP dedica soprattutto a sostegno delle PMI che vogliono compiere i primi passi verso la scoperta di nuovi mercati esteri.
Tutti i finanziamenti sono concessi in un arco temporale di 30-40 giorni ad un tasso molto basso e possono coprire fino al 100% delle spese sostenute.
Alcuni recenti interventi normativi in risposta alla crisi economica post COVID-19 hanno, inoltre, permesso di potenziare ulteriormente la portata di questo strumento, sia in termini di risorse a disposizione - sono stati elevati, a partire dal 7 luglio, gli importi richiedibili - che di raggio d'azione - verrà a breve estesa l'operatività anche agli investimenti realizzati all'interno della UE, finora preclusi, verso i quali si dirige circa il 50% dell'export italiano.
Infine, per le richieste di finanziamento inoltrate da metà giugno e per tutto il 2020, le imprese potranno accedere alla liquidità senza necessità di presentare garanzie e richiedere fino al 40% della somma richiesta a fondo perduto (per un massimo a fondo perduto di 100mila euro).

Il ventaglio delle possibilità a disposizione è ampio, con risorse dedicate a coprire a 360 gradi tutte le diverse tipologie di spese che le aziende italiane affrontano per internazionalizzare il proprio business:
Patrimonializzazione. Per sostenere il livello di solidità patrimoniale delle imprese italiane che esportano all'estero e stimolare la competitività sui mercati internazionali. Importo massimo di €800 mila.
Partecipazione a Fiere, Mostre e Missioni di Sistema (rivolto solo a PMI, ma a breve sarà esteso anche a MidCap e Grandi Imprese). Per la partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema funzionali a promuovere il proprio business sui mercati internazionali. Importo massimo di €150mila.
Programmi di inserimento sui mercati esteri. Per la realizzazione di strutture commerciali, uffici o showroom in nuovi mercati di sviluppo, ampliando la propria presenza internazionale. Importo massimo di € 4 milioni.
Temporary Export Manager (TEM). Per l'inserimento temporaneo di una figura professionale specializzata nelle tematiche di export e internazionalizzazione, che possa sviluppare e potenziare il progetto di crescita internazionale. Importo massimo di € 150mila.
E-Commerce. Per accedere al mondo del commercio elettronico ed incrementare così le proprie vendite all'estero, sia direttamente con una piattaforma informatica di proprietà (importo massimo di € 450mila), sia indirettamente con l'adesione a marketplace forniti da soggetti terzi (importo massimo di € 300mila.
Studi di fattibilità. Per le spese di personale, viaggi e soggiorni necessari alla redazione di studi di fattibilità finalizzati a valutare l'opportunità di effettuare un investimento commerciale (importo massimo di € 200mila) o produttivo (importo massimo di €350mila) all'estero.
Programmi di assistenza tecnica. Per tutti gli investimenti relativi al capitale umano, in termini di programmi di formazione per il personale operativo nel Paese di destinazione e di tutte le spese associate (viaggi, soggiorni, consulenze). Importo massimo di € 300mila.

 

In più

Per qualsiasi informazione aggiuntiva, ti puoi rivolgere alle filiali della banca.