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BANCA POPOLARE DI SONDRIO Esercizio 2010 - 140° dalla fondazione

Gruppo Bancario
BANCA POPOLARE DI SONDRIO
Esercizio 2010

TITOLO

Consiglio di amministrazione dell'11 marzo 2011: approvazione bilanci civilistico e consolidato esercizio 2010; proposta di dividendo; convocazione assemblea ordinaria.

SOMMARIO

Bilancio consolidato (in milioni di euro):

 
Tipologia
2010
2009
Variazione
Raccolta diretta da clientela
20.847
19.166
+ 8,77%
Raccolta indiretta da clientela
25.023
22.402
+ 11,70%
Raccolta assicurativa da clientela
610
524
+ 16,39%
Raccolta complessiva da clientela
46.480
42.092
+ 10,42%
Crediti verso clientela
21.207
18.156
+ 16,81%
Margine di interesse
426,6
466,0
- 8,44%
Margine di intermediazione
649,0
813,7
- 20,24%
Risultato netto della gestione finanziaria
507,9
666,3
- 23,77%
Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte
197,8
314,9
- 37,20%
Utile netto
135,1
201,1
- 32,78%
 
 
2010
2009
Variazione
Numero filiali
312
300
+ 4,00%
 
 

Principali componenti del perimetro di consolidamento:
- Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni (capogruppo);
- Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA (controllata 100%);
- Factorit spa (controllata 60,5%).

Proposta di dividendo unitario lordo Banca Popolare di Sondrio scpa:

 
proposta di dividendo unitario lordo Banca Popolare di Sondrio scpa:
2010
2009
€ 0,21
€ 0,33
 

Convocazione assemblea ordinaria Banca Popolare di Sondrio scpa:

in prima convocazione l'8 aprile 2011, alle ore 10.00, presso la sede sociale in Sondrio, piazza Garibaldi 16, e in seconda convocazione sabato 9 aprile 2011, alle ore 10.30, a Bormio (So), presso il centro polifunzionale «Pentagono», via Manzoni 22.

TESTO

Bilancio consolidato del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, esercizio 2010

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha oggi esaminato e approvato i bilanci civilistico e consolidato dell'esercizio 2010.

Nell'anno in rassegna la banca ha ampliato il perimetro di Gruppo con l'acquisizione del controllo di Factorit spa, perfezionato il 29 luglio 2010, primario operatore nazionale nel comparto della gestione e dell'anticipazione di incassi commerciali, domestici e internazionali. L'operazione evidenzia la politica di sviluppo intrapresa dal Gruppo e afferma la particolare attenzione nei confronti delle imprese, sostegno pure evidenziato dal significativo progresso degli impieghi, e dalla disponibilità, tramite società partecipate e specifici accordi con istituzioni di categoria quali i Confidi, di appropriate e diversificate forme di finanziamento.

Relativamente agli indirizzi gestionali, il Gruppo bancario intende proseguire, in piena autonomia, lo sviluppo per linee interne della capogruppo e della controllata elvetica BPS (SUISSE), con l'obiettivo di rafforzarne i rispettivi ruoli di banche al dettaglio al servizio dei territori presidiati.

Le risultanze consolidate dell'esercizio 2010 - da ritenersi soddisfacenti pure in relazione ai contesti macroeconomico e di sistema - riflettono in particolare gli effetti della prolungata crisi economica, che soprattutto si manifestano in termini di rettifiche su crediti; la compressione dei differenziali di tasso; le incertezze dei mercati finanziari indotte dalla debolezza delle emissioni di Stati europei cosiddetti periferici. Quanto a quest'ultimo aspetto, gravano sul bilancio della capogruppo minusvalenze relative ad attività finanziarie in portafoglio - principalmente CCT -, che si confrontano con le notevoli riprese di valore su titoli della specie registrate nel 2009. Di rilievo, a beneficio del conto economico, le cessioni di partecipazioni in Arca Vita e Arca Assicurazioni, di seguito specificate, nell'ambito di una combinazione finalizzata ad accrescere la competitività commerciale della banca nell'importante comparto.

L'utile netto consolidato si afferma a € 135,1 milioni, meno 32,78%.

La raccolta diretta segna € 20.847 milioni, con un aumento dell'8,77%; i crediti verso clientela sommano € 21.207 milioni, in progresso del 16,81%, pure per effetto della variazione del perimetro di consolidamento conseguente all'acquisizione del controllo di Factorit spa. La raccolta indiretta si attesta, ai valori di mercato, a € 25.023 milioni, più 11,70%, mentre quella assicurativa somma € 610 milioni, più 16,39%. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a € 46.480 milioni, più 10,42%. I crediti di firma sommano € 3.415 milioni, più 18,33%.

Le sofferenze nette sono pari allo 0,98% dei crediti verso clientela, in crescita rispetto allo 0,85% del 31 dicembre 2009. L'incidenza, contenuta nel confronto con il sistema, evidenzia un profilo di rischio attentamente sorvegliato.

Le attività finanziarie, rappresentate da titoli di proprietà e derivati, ammontano a € 3.267 milioni, meno 3,14%. Le partecipazioni sommano € 122 milioni, più 10,77%.

Il patrimonio netto consolidato, escluso l'utile di periodo, ammontava al 31 dicembre 2010 a € 1.709 milioni, con un incremento sul 31 dicembre 2009 di € 108 milioni, pari al 6,74%, determinato dagli accantonamenti in sede di riparto dell'utile dell'esercizio precedente, dall'andamento della riserva da valutazione delle attività detenute per la vendita e da quello del fondo acquisto azioni proprie.

Relativamente alle componenti del conto economico consolidato, raffrontate con quelle dell'esercizio 2009, il margine di interesse diminuisce dell'8,44% a € 426,6 milioni. Le commissioni nette da servizi, € 253,7 milioni, segnano un incremento del 22,96%. I dividendi percepiti ammontano a € 3,4 milioni, mentre il risultato della gestione dei portafogli titoli e valute è negativo per € 34,7 milioni, rispetto a un risultato positivo di € 138,2 milioni del periodo di confronto. Il margine d'intermediazione segna € 649 milioni, meno 20,24%. Le rettifiche nette su crediti e attività disponibili per la vendita si attestano a € 141,1 milioni, in diminuzione del 4,31%. Il risultato netto della gestione finanziaria somma € 507,9 milioni, meno 23,77%. Il totale dei costi operativi, derivante dalla somma di spese amministrative, accantonamenti, rettifiche di valore su attività materiali e immateriali, cui si aggiunge il saldo tra «altri oneri e proventi di gestione», ammonta a € 369,4 milioni, più 5,75%. Le partecipazioni e altri investimenti segnano un utile di € 59,3 milioni, principalmente riferito, riguardo alla capogruppo, alla cessione parziale dell'interessenza in Arca Vita e a quella totale in Arca Assicurazioni, rispetto a un risultato negativo di € 2 milioni dell'esercizio precedente. Il risultato dell'operatività corrente si attesta a € 197,8 milioni, meno 37,20%. Dedotte infine le imposte sul reddito, ammontanti a € 61 milioni, e l'utile di pertinenza di terzi pari a circa € 1,7 milioni, si perviene al predetto utile netto consolidato dell'esercizio 2010 di € 135,1 milioni, meno 32,78%.

La rete territoriale del Gruppo bancario si componeva, a fine anno, di 312 filiali, con un incremento di 12, istituite dalla capogruppo e di seguito specificate. Nel corrente esercizio sono state avviate le agenzie di Aosta, da parte della capogruppo, e di Samedan, nel Cantone Grigioni, per iniziativa della controllata BPS (SUISSE). Il Gruppo dispone quindi, a oggi, di 314 dipendenze.

Quanto alla prevedibile evoluzione della gestione, gli accadimenti in corso in alcuni Paesi Arabi hanno rinfocolato le tensioni sui mercati e le dinamiche inflazionistiche legate, in specie, al settore energetico. Per il Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio il margine d'interesse è previsto in lieve espansione, sia per la ripresa dei tassi e sia per un contenuto accrescimento dei volumi intermediati. Il margine d'intermediazione è stimato in crescita, grazie al miglioramento atteso per le commissioni nette e, soprattutto, per i profitti finanziari. Le rettifiche nette su crediti sono previste ancora su livelli significativi, mentre l'incremento dei costi sarà in linea con i precedenti esercizi. Il risultato netto dovrebbe pertanto essere in miglioramento.


Bilancio civilistico della capogruppo Banca Popolare di Sondrio scpa, esercizio 2010

L'utile netto si afferma a € 133,3 milioni, meno 30,08%.

La raccolta diretta segna € 18.967 milioni, con un aumento dell'8,26%; i crediti verso clientela sommano € 18.248 milioni, in progresso del 9,20%. La raccolta indiretta si attesta, ai valori di mercato, a € 23.072 milioni, più 11,76%, mentre quella assicurativa somma € 610 milioni, più 16,39%. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a € 42.649 milioni, più 10,24%. I crediti di firma sommano € 3.421 milioni, più 17,99%. Le sofferenze nette sono pari all'1,06% dei crediti verso clientela; al 31 dicembre 2009 il rapporto stesso era dello 0,91%.

Le attività finanziarie, rappresentate da titoli di proprietà e derivati, ammontano a € 3.249 milioni, meno 3,13%. Le partecipazioni sommano € 349 milioni, più 138,30%.

Il patrimonio netto, escluso l'utile d'esercizio, ammonta a € 1.590 milioni, con un incremento di € 96 milioni, pari al 6,46%, determinato dagli accantonamenti in sede di riparto dell'utile dell'esercizio precedente oltre che dall'andamento della riserva da valutazione delle attività detenute per la vendita e da quello del fondo acquisto azioni proprie.

Relativamente alle componenti del conto economico, raffrontate con quelle dell'esercizio 2009, il margine di interesse diminuisce dell'11,87% a € 393,3 milioni. Le commissioni nette da servizi, € 206,4 milioni, segnano un incremento del 18,98%. I dividendi percepiti ammontano a € 6,4 milioni, mentre il risultato della gestione dei portafogli titoli e valute è negativo per € 36,2 milioni, rispetto a un risultato positivo di € 137,4 milioni del periodo di confronto. Il margine d'intermediazione segna € 569,9 milioni, meno 25,05%. Le rettifiche nette su crediti e attività disponibili per la vendita si attestano a € 123,8 milioni, in diminuzione del 15,03%. Il risultato netto della gestione finanziaria somma € 446,1 milioni, meno 27,43%. Il totale dei costi operativi, derivante dalla somma di spese amministrative, accantonamenti, rettifiche di valore su attività materiali e immateriali, cui si aggiunge il saldo tra «altri oneri e proventi di gestione», ammonta a € 312,2 milioni, più 4,59%. Le partecipazioni e altri investimenti segnano un utile di € 57,8 milioni principalmente riferito alla cessione parziale dell'interessenza in Arca Vita e a quella totale in Arca Assicurazioni, rispetto a un risultato negativo di € 7 milioni dell'esercizio precedente. Il risultato dell'operatività corrente si attesta a € 191,7 milioni, meno 37,90%. Dedotte infine le imposte sul reddito, ammontanti a € 58,4 milioni, si perviene al predetto utile netto dell'esercizio 2010 di € 133,3 milioni, meno 30,08%.

La rete territoriale della banca contava a fine anno 290 unità, di cui 12 istituite nell'esercizio in rassegna. Precisamente: Erba (Co), Legnano (Mi), Corte Franca (Bs), Brescia agenzia 4, Darfo Boario Terme (Bs) agenzia 2, Cremona agenzia 1, Seregno (Mb) agenzia 1, Riva del Garda (Tn), Rovereto (Tn), Chiavari (Ge), Verona, Ciampino (Rm). Nel corrente esercizio è stata avviata l'agenzia di Aosta.

Bilancio della controllata Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, esercizio 2010

L'utile netto segna CHF 4.700.780 (pari a circa euro 3,7 milioni), con una contrazione del 51,02%, risultato che, in relazione alle persistenti criticità internazionali e ad andamenti di mercato, in particolare il perdurante appiattimento della curva dei tassi, prossimi allo zero, è da ritenersi soddisfacente. Confortano l'accresciuta operatività e la ripresa economica elvetica in atto. La raccolta diretta ammonta a CHF 2.130 milioni, più 0,41%. Quella complessiva da clientela segna CHF 4.777 milioni, meno 5,35%. Il costante sviluppo dei crediti a clientela, CHF 2.513 milioni, più 16,53%, di cui oltre tre quarti rappresentati da operazioni ipotecarie, esprime la volontà di sostegno delle economie locali. L'assemblea della controllata ha destinato l'utile netto, come negli esercizi precedenti, a riserva legale generale, con l'obiettivo di rafforzare gradualmente il presidio patrimoniale. Con le medesime finalità la capogruppo ha provveduto, nel 2010, a sottoscrivere integralmente l'aumento di capitale della controllata da 50 a 100 milioni di CHF. Dopo l'approvazione assembleare il patrimonio si è attestato a CHF 227 milioni. Il 21 febbraio ultimo scorso la controllata ha istituito l'agenzia di Samedan, nel Canton Grigioni, per cui la rete si compone a oggi di 23 dipendenze.

Bilancio della controllata Factorit spa, esercizio 2010

Come specificato nelle premesse, il 29 luglio 2010 la banca ha acquisito il 60,5%, quindi il controllo, di Factorit spa; il 30% è stato rilevato dalla Banca Popolare di Milano e il rimanente 9,5% è rimasto nell'ambito del cedente Gruppo Banco Popolare. Nel 2010 la controllata ha conseguito un utile netto di € 10 milioni, in contrazione del 47,07% rispetto all'esercizio 2009, soprattutto a motivo della politica creditizia più contenuta attuata nella precedente gestione, che si è riflessa sul margine di interesse, e delle maggiori rettifiche su crediti indotte dalla perdurante complessa congiuntura economica. Ciò nonostante, il risultato complessivo dei crediti ceduti, cosiddetto turnover, evidenzia una sostanziale tenuta - € 11.341 milioni, meno 1,3% -, cui si accompagna quella delle commissioni nette - € 32,2 milioni, meno 0,98% -, riscontri che evidenziano la competitività di mercato della società e, più in particolare, la qualità dei servizi offerti alla clientela. I crediti segnano € 1.397 milioni, in calo, per la predetta ragione, del 7,63%.

Proposta di dividendo unitario lordo Banca Popolare di Sondrio scpa

Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea la distribuzione di un dividendo unitario lordo di € 0,21, rispetto a € 0,33 corrisposti riguardo all'esercizio 2009. Il pagamento, cedola n. 31, nel rispetto delle vigenti disposizioni e considerato che lo stacco è fissato il 18 aprile prossimo, decorrerà dal 21 aprile 2011. L'utile di cui viene proposta la distribuzione ammonta a complessivi € 64,7 milioni. Il dividendo è soggetto all'imposizione fiscale fissata dalla normativa vigente; in particolare, i dividendi corrisposti a persone fisiche sono soggetti alla ritenuta a titolo d'imposta del 12,50%. Per la rimanente parte dell'utile netto verrà proposta la destinazione a riserve per € 68,1 milioni e al fondo beneficenza per € 0,5 milioni. La compagine sociale comprendeva, a fine anno, 168.328 soci, con un aumento nell'esercizio di 5.295 unità. A oggi i soci sono 169.280.

Convocazione assemblea ordinaria Banca Popolare di Sondrio scpa

L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio scpa è fissata in prima convocazione l'8 aprile 2011, alle ore 10.00, presso la sede sociale in Sondrio, piazza Garibaldi 16, e in seconda convocazione sabato 9 aprile 2011, alle ore 10.30, a Bormio (So), presso il centro polifunzionale «Pentagono», via Manzoni 22.

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DICHIARAZIONE

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dottor Maurizio Bertoletti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Firmato: Maurizio Bertoletti, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari



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CONTATTI SOCIETARI

Paolo Lorenzini
responsabile servizio relazioni esterne
telefono: 0342 528212
e-mail: paolo.lorenzini@popso.it
indirizzo internet aziendale: www.popso.it

 

Allegati: schemi di stato patrimoniale e di conto economico consolidati e d'impresa

 (147.27 KB) Schema di stato patrimoniale e conto economico consolidato (PDF) (147.27 KB).
 (164.86 KB) Schema di stato patrimoniale e conto economico d'impresa (PDF) (164.86 KB).
 

Sondrio, 11 marzo 2011

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